Linkedin apre alle Storie
LinkedIn Stories? La sperimentazione sarebbe in questa fase limitata ad un test su poche utenze, con la finalità di testare l’impatto di tale strumento e le sue possibilità espressive in ottica professionale. LinkedIn non intende tradire la propria vocazione, insomma, ma al tempo stesso sembra voler aumentare il numero di contenuti e di informazioni al proprio arsenale.
Quella che era un’idea nata su Snapchat ed atterrata su Instagram, WhatsApp e Facebook poi, oggi potrebbe entrare in LinkedIn per creare un modo più leggero, fugace e libero di interagire. Un modo più sottile ed effimero, disimpegnato (ma non per questo di minor impatto) e snello (ma non per questo di minor qualità).
Quale potrebbe essere l’utilità? Le aziende avrebbero uno strumento nuovo per raccontare sé stesse, per coinvolgere i propri dipendenti nel flusso comunicativo e per veicolare informazioni e assistenza ai clienti. Quando sarà ufficiale la novità? Non si sa: il test è in corso e potrebbe scaturire tanto in una nuova funzionalità di grande impatto sulle bacheche come in un buco nell’acqua destinato ad essere archiviato. Ma è già importante di per sé che LinkedIn ne stia sperimentando le conseguenze, perché testimonia l’attenzione che il social network ha nei confronti di un modo nuovo di intendere l’ambito business: il social networking è un mondo in evoluzione e per le aziende è questa soltanto l’alba di un nuovo modo di relazionarsi con il mondo esterno.