Il ritorno dei Podcast
Oggi un americano su due ha ascoltato almeno un podcast nella propria vita. una rilevazione di Voxnest ha provato ad analizzare, mediante un confronto, come ascoltatori americani e ascoltatori europei si approcciano al podcasting. L’unica abitudine che accomuna l’ascolto di podcast dai due lati dell’oceano sembra essere l’orario preferito: tanto gli americani quanto gli europei indossano le cuffie o chiedono al proprio assistente digitale di mettere in riproduzione i podcast che stanno seguendo soprattutto al mattino, in una fascia oraria che va dalle 7 alle 9 e che corrisponde al momento in cui ci si prepara per uscire di casa e ci si mette in macchina per andare a lavoro. Il vecchio drive time di memoria radiofonica si è trasformato, insomma, in un momento ideale della giornata per ascoltare podcast dalla natura completamente diversa. Europei e americani sembrano avere, del resto, gusti poco compatibili: nella top five delle categorie di podcast più ascoltati negli Stati Uniti ci sono infatti, nell’ordine, religione, cultura, sport, storia e news, mentre gli europei sembrerebbero preferire podcast a tema business, Cultura, psicologia, storia ed educazione.Il successo del podcasting non fa che rafforzare comunque l’ipotesi, sostenuta da molti, di un ritorno a un’era orale. Basti pensare, proprio in questo senso, che ogni giorno verrebbero spese in media quattro ore ad ascoltare contenuti audio di varia natura. La popolarità degli smart speaker è stata individuata tra le principali e più recenti cause di questa inversione di tendenza – quando fino a qualche anno fa i video sembravano l’eldorado del content marketing e dell’intrattenimento – tanto che anche i podcaster sembrano fare i conti oggi con richieste sempre più pressanti di rendere accessibili, e con facilità, i propri contenuti su sistemi come Alexa o Google Home.